
Mi è capitato da poco di rileggere la favola di Hansel e Gretel.
Ricordate la casa di marzapane?
Da bambina mi pareva stridesse il contrasto tra un luogo dei sogni, con pareti di cioccolato e tetti di panna montata, e il suo abitante, la strega.
Perchè un luogo così bello era abitato dalla strega? Non riuscivo a capire.
Oggi rileggo con la testa di un’adulta e vedo chiara l’immagine metaforica della tentazione, del luogo della felicità che invece diventa l’incubo. Perchè non è tutto oro quel che luccica, o forse perché si può vivere bene anche con poco. Non so quali fossero le reali intenzioni dei fratelli Grimm. Fatto sta che oggi la casa è divenuto centro e perno dei nostri desideri.
Oggi è boom ristrutturazioni dovuto agli incentivi statali, Superbonus 110%, bonus facciate, ecobonus, isolamento termico. Si parla di case ovunque.
Ci sono cantieri aperti in ogni angolo delle nostre città. E poi ci sono loro, i giapponesi, che tra tutti i materiali possibili hanno scelto il polistirolo.
Ci avete mai pensato? Si tratta di un materiale riciclabile, leggero, economico, facilmente trasportabile e assemblabile, con proprietà termoisolanti, resistente al fuoco e mille altre qualità positive. Insomma ci si potrebbe costruire una casa.
Ecco, loro lo hanno fatto.
Sono nati in Giappone i primi prototipi di case costruite interamente in polistirolo. Si tratta di un gruppo di case a fungo costruite dalla società International Dome House Inc. Si tratta di moduli prefabbricati con una simpatica forma di igloo, che possono essere assemblati con estensione e forme diverse. Circa 7 metri di diametro per uno spazio interno di 40mq. Prezzo tra i 20 mila e i 30 mila euro e in una sola settimana di lavoro, con 3 o 4 persone, si realizza il proprio luogo dei sogni.
Sembra una follia ma in realtà il polistirolo per l’edilizia è già molto utilizzato anche in Italia.
Cornici e cornicioni, decorazioni, marcapiani, cornici di porte e finestre, tutto realizzato con un materiale che solo in apparenza sembra lontano dall’idea di staticità e resistenza e che invece sta prendendo il posto dei sistemi tradizionali. Un materiale, nato leggero e flessibile che grazie ad una speciale lavorazione diventa duro e resistente come pietra e cemento.
Sembra incredibile ma è ciò che accade, e anche se da osservatori esterni non vi accorgerete della differenza sono già tantissimi gli edifici intorno a noi abbelliti, rifiniti, ristrutturati o costruiti da zero che hanno inserito il polistirolo come materiale di costruzione.
Se alziamo gli occhi potremmo trovarlo nelle insegne 3D dei negozi, oppure come elemento di decoro nelle vetrine, o come scafalatura o libreria, o mensola natalizia. E in questo periodo casette, alberelli, sfere. In alcune case lo troviamo sotto forma di scritte decorative appese alle pareti. Family, Love, Welcome. E poi ci sono i fregi, rovinati dal tempo, oggi non più ricostruiti con stucco e cemento ma più spesso rifatti con EPS, il polistirolo espanso.
E sebbene sia ormai ovunque (e spesso lo si scambi per pietra, cemento o plastica!) non tutti conoscono i mille utilizzi di un materiale duttile come il polistirolo anche nel campo dell’edilizia, per i dettagli interni ma anche per gli esterni.
A Sassari c’è un’unica azienda che collabora ormai da anni con i maggiori fornitori italiani di polistirolo per l’utilizzo di materiale solo di primissima qualità. Ed è Design Lab. Le realizzazioni sono molteplici e tutte sempre personalizzabili.
E’ questa la grande forza del polistirolo. La personalizzazione. Si progetta, si disegna si misura e si valutano spazi ed esigenze per costruire ciò che serve e nulla in più. Profili decorativi, cornici, contorni per finestre e porte, modiglioni e mensole, zoccolature e tanti altri elementi per decorare con stile qualsiasi facciata.
Non è la casa di marzapane delle favole e non è “ancora” la Dome house giapponese ma è tutto vero, reale. Se stai pensando di usufruire degli incentivi statali (superbonus 110%, bonus facciate, Ecobonus) per la ristrutturazione della tua casa pensa anche al polistirolo e a tutti gli utilizzi possibili. Pensa a Design Lab.